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Cine-sbronza: un cocktail da bere per ogni film da vedere

Stavo pensando ad A Star is Born e, tra le mille cose che mi sono venute in mente, tra Oscar, Lady Gaga e cazzi e mazzi, ho pensato all’alcolismo. Ma siccome di film che parlano di alcolismo ce ne sono anche troppi, mi sono detto “facciamo i raffinati, parliamo di cocktail“. Così in una mossa vi sfoggio sia la mia conoscenza cinematografica che la mia gigantesca bravura come bartender. A voi la scelta nel decidere se vi sto raccontando cazzate o sto dicendo la verità.

Ma per mettere bene insieme le cose andavano scelti sia i cocktail giusti che i film giusti, per poi trovare il modo di congiungere le due cose in un’amalgama di fumi alcolici ed ebbrezze cinematografiche. E quindi, ladies and gentlemen, ecco a voi 10 film irrinunciabili in cui si bevono 10 cocktail altrettanto irrinunciabili.

Per ogni candidato all’elenco che citerò vi lascerò in allegato anche la ricetta per la preparazione del cocktail, giusto perché oggi voglio regalarvi una cirrosi. #MacGuffinPerIlSocialeNonMollaMai

Vesper Martini – Un qualsiasi film di James Bond

james bond martini cocktail

Parto con un classico, giusto per smuovere un po’ le acque. Ecco, fate bene attenzione che le “acque” del cocktail dell’agente segreto più famoso di sempre sono agitate, ma non mescolate: recitatelo come un mantra e rispettate questa regola, altrimenti si incazza.

Credo ci siano due motivi per cui la gente beve il Martini cocktail: fa figo; per James Bond (e James Bond è figo). MEGALOMANI.

La cosa figa per questo film è che il cocktail in questione è stato creato appositamente per la saga. O meglio, è stato creato da Ian Fleming nel primo romanzo su James Bond, Casino Royale. Sublime.

Old Fashioned – Crazy, Stupid, Love

Emma Stone e Ryan Gosling sono sempre stati belli e carini insieme (anche se hanno un po’ cacato il cazzo) e quindi brindiamo… brindano alla loro con uno dei cocktail più antichi provenienti dagli USA. Straordinaria Emma Stone che se lo shotta come non ci fosse un domani e impagabile lo sguardo di Ryan, sorpreso, ma attento e interessato. Poi tanto tanto sesso. Bravi.

Screwdriver – Jackie Brown

screwdriver jackie brown cocktail
Mo me lo succhio tutto ‘sto cacciavite.

No, tranquilli: nessuno beve cacciaviti, anche perché di solito a essere bevuti sono liquidi; e poi del metallo nel corpo non fa mai bene. Gli antivaccinisti si triggerano. In ogni caso, il nome del cocktail, però, proviene proprio dal cacciavite: lo screwdriver è un cocktail semplice a base di succo d’arancia e vodka, l’unica cosa da fare è mescolare; ma i suoi inventori, non avendo strumento migliore con cui effettuare la mescolanza, utilizzarono proprio un cacciavite. Samuel L. Jackson appreciates.

Manhattan – A qualcuno piace caldo

a qualcuno piace caldo manhattan cocktail

Uno dei cocktail più famosi per uno dei film più famosi: un connubio preciso e studiato. Insomma, siamo in presenza di un classicone e in compagnia di alcol e Marilyn. Piatto ricco, mi ci ficco.

Duff Beer – I Simpson

duff i simpson

È vero, ho barato, non è un cocktail. Ma la Duff ha qualcosa di più, qualcosa di intenso, di mitico, di leggendario: ho dovuto inserirla in questa lista. Nota anche come la bevanda migliore per ruttare, è la preferita di Homer; e non vedo perché non dovremmo fidarci di lui. Eccheccazzo.

Bourbon con ghiaccio – Shining

Ho barato di nuovo.

Credo sia il bourbon più figo di sempre. Proprio in generale, per come viene chiesto, per come viene servito e bevuto, per la passione incandescente che Jack Nicholson ha negli occhi all’idea di berlo. A quanto pare la distillazione di questo whiskey è possibile solo negli USA. Non mi piace il proibizionismo.

Singapore Sling – Paura e delirio a Las Vegas

paura e delirio a las vegas cocktail

Questo cocktail fresco e profumato, ma anche complesso e asciutto è la cosa perfetta per i due sbarellatissimi di Paura e delirio a Las Vegas. Ma siccome loro vanno oltre lo sbarellamento, come potete vedere sopra, uno non basta. Io trovo che questa sia una delle filosofie migliori in assoluto quando si parla di alcol: uno non basta. Anche quando sei già al terzo, uno non basta. Scrivetela, incidetela, ricamatela, studiatela, onoratela, amatela.

White Russian – Il grande Lebowski

il grande lebowski white russian cocktail
Un’espressione impagabile.

Il cocktail dessert per eccellenza, un drink un po’ da checche dite? Eh… ma vaffanculo, questa è solo la tua opinione e basta. È vero, sì, è un drink dolce, ma è un qualcosa di troppo buono e troppo caffettoso per non essere degno. Qua parliamo di cose serie, mica di Long Island. Quanto lo beve con stile Jeff Bridges.

Il Resuscita morti – Ritorno al futuro 3

Questa è una favolosa chicca. Per tutti coloro che non possono fare a meno di sbronzarsi malissimo anche in settimana, ma il giorno dopo devono comunque essere produttivi, beh, non credo ci sia soluzione migliore. Enjoy!

Gin Rickey – Il grande Gatsby

rickey il grande gatsby cocktail
Cos’è, il meme più famoso di sempre?

Cocktail non troppo famoso in Italia, ma che è diventato iconico per questa scena che vedete qua sopra. E sono sicuro che molti di voi pensavano che fosse vino. In ogni caso Jay Gatsby non è capace di bere altro, quindi immagino sia molto buono. Avete appena capito che non sono un bartender, immagino.

Chi ha insegnato a DiCaprio a fare quell’espressione? Cioè non ha niente di sbagliato, ma come fai.

E voi? Qual è il vostro cocktail prediletto, il vostro “solito” al bar? Se la risposta è nessuno di questi, pensate di essere uomini ma non lo siete. Alle donne non lo chiedo neanche perché loro bevono e basta. Brave. Perché deve suonare sempre sessista?

Mario Vannoni

Un paesaggio in ombra e una luce calante che getta tenebra su una figura defilata. Un poco inutile descrivere chi o cosa sono io se poi ognuno di voi mi percepirà in modo diverso, non trovate?
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