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Westworld 1×06 – La terribile consapevolezza di sé

Che puntata maestosa. Si può definire maestoso questo sesto episodio di Westworld? Sì che si può. Lo faccio io quindi mi è concesso, finché non inneggio alla resurrezione di Hitler o prego per i Gulag in Italia mi lasciano ancora scrivere.

Ma non divaghiamo, che altrimenti mi danno una laurea honoris causa proprio per divagazione seriale.

Prima tutti i convenevoli del caso dai, almeno ci lanciamo subito nella sesta puntata. Le recensioni di tutte quelle vecchie le trovate qua, che magari vi siete persi dei passaggi (o più probabilmente qualche cagata che ho detto).

D’ora in poi gli spoilerz usciranno dalle fottute pareti.

westworld maeve

Sapete cosa ho trovato di davvero maestoso questo episodio di Westworld? La “rinascita” di Maeve, quella sua ascesa nel mondo degli inferi che è la progettazione di tutto il parco. Questa lenta agonia che la pervade pian piano che tutto le si svela davanti agli occhi (che passano pure su un bel vassoio). Maeve non ottiene consapevolezza di sé da un momento all’altro, perché il tipo sessualmente frustrato le insegna tutto. Morire per tornare da lui è un gran tocco di classe.

westworld maeve 2

Siamo sempre lì alla fine: tira più un pelo di figa che un carro di buoi. Anche se la figa è robotica. Anzi, soprattutto se la figa è robotica, perché potrebbe farti perdere il lavoro da un momento all’altro. Quindi i due tipi, spetta che recupero i nomi altrimenti non posso inventarmi perifrasi tutte le volte… un attimo… eccoli! Felix e Sylvester! Dicevo, Felix e Sylvester devono per forza acconsentire alle sue richieste. Intanto perché immaginano che qualcuno prima o poi le cancellerà la memoria, eliminando quindi il problema. Ma soprattutto perché non essendo ad un livello alto si devono tenere stretto il posto di lavoro, e coprire a vicenda le proprie cagate è il modo migliore per farlo. E perché si chiamano entrambi come dei gatti famosi. Uno giocava pure con un uccellino. Inside joke o c’è qualcosa di più?

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La grossissima domanda è però questa: Maeve avrebbe potuto uccidere Sylvester? Perché alla fine si riduce tutto a quello. La consapevolezza di sé della pappona (oh, è il suo lavoro) le ha già eliminato totalmente i freni inibitori? O è stato Felix quando l’ha “rotta” facendole vedere le esatte parole che lei avrebbe pronunciato? Maeve è davvero “libera”? Di sicuro qualcuno l’ha già modificata precedentemente, come per tanti host che erano presenti agli albori di Westworld. Quindi i cambiamenti dei due malcapitati non verranno nemmeno presi in considerazione da chi controlla.

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Ma la cosa migliore è proprio la reazione di Maeve. Una reazione stupendamente pragmatica. Nonostante l’enormità di quello che ha scoperto, che avrebbe potuto far impazzire chiunque, lei va avanti dritta come una spada. Sarà sicuramente parte del suo carattere, però è un “risveglio” gestito alla grande. Lei vuole che la sua intelligenza sia portata al massimo. E chi non vorrebbe? Perché così facendo il suo destino è sempre più nelle sue mani. Nessuno sa cosa può fare un host con la somma delle sue capacità cognitive al livello estremo. Lo dicono anche i due: così facendo diventerebbe più intelligente di un qualsiasi essere umano. Le possibilità sono davvero infinite, e diavolo se è una figata questa cosa.

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Seguite il ragionamento. Maeve ha una sorta di libertà occulta, è in qualche maniera nascosta dai radar di Westworld. Sa del parco, sa di essere un robot, e ora cosa sa in più? Anzi, cosa può fare in più? La serie sta riuscendo a non scadere nel solito cliché della macchina che prende coscienza e ammazza tutti gli umani. La macchina vuole prima capire, vuole trarne un profitto. C’è qualcosa di più umano di questo? Lo dicono sia Felix che Maeve: esseri viventi e host non sono poi così diversi.

Allora è Theresa che contrabbanda informazioni fuori dal parco? Sinceramente la vedo una cosa troppo semplicistica. Lei potrebbe benissimo fare insider trading, ma ci sarebbe riuscita da sola? Oppure, cosa che secondo me è più plausibile, lei sta facendo tutta sta roba senza sapere di Arnold, senza rendersi conto che c’è qualcosa di molto più grosso che vendere informazioni al miglior offerente. Forse Theresa ha trovato questi gps lasciati da Arnold e li sta sfruttando senza capirne la vera utilità. Oppure lei è Arnold dopo un’ottima plastica facciale, ormai tutto è possibile.

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Ecco quindi spiegato come mai alcuni host non sono rintracciabili: sono quelli vecchi. Arnold (perché a meno di carrambe che sorprese è lui) ha mantenuto inalterati parecchi robot vecchi per poterli utilizzare a suo piacimento, senza il controllo del parco. E tra questi c’è Dolores. Si intravede quando Bernard osserva la lista. Quindi lei all’inizio era un robot in tutto e per tutto, come la replica della famiglia di Ford, replica che fa molto Wendyyyy. Se Ford ha pure una macchina da scrivere c’è seriamente da preoccuparsi. Perciò Arnold ha trovato un modo di mantenere inalterate alcune caratteristiche mentre lei diventava di carne, così come ha fatto con tanti altri host. Ma lasciandogli delle direttive preimpostate o comunicando con loro in ogni momento?

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Questo mi porta a pensare che Bernard non faccia parte della cospirazione, o che potrebbe addirittura esserne un attore inconsapevole. Perché tutti alla fine sono in qualche misura connessi ai robot. Nessuno riesce ad esserne completamente avulso, nessuno è capace di non provare empatia, di non trovare un legame con un essere artificiale che potrebbe dimenticare tutto da un giorno all’altro.

Ford c’è dentro fino al collo, bisogna solo capire in che maniera. Forse c’è dentro proprio per trovare il labirinto, che Arnold ha sapientemente nascosto anche nei suoi appunti. Arnold. Un personaggio fantastico e sfaccettato che non ha nemmeno un volto, applausi a Nolan2 e compagnia cantante. E non è morto, a sto punto mi stupirei sinceramente del contrario. E qui c’è il dilemma: meglio stupirmi o avere ragione? Entrambe non si può vero? Mannaggia.

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Ultime considerazioni en passant.

Sizemore vince il premio della figura de mierda migliore di Westworld. Sboccato, iroso ed autodistruttivo. Ma ha anche dei difetti.

Fighissima l’animazione della faccia del bimbo robot.

Elsie riesce ad ignorare tutte le regole per non finire male in quelle situazioni, tutte eh, sapientemente dalla prima all’ultima. Complimenti, il mongolino d’oro è tuo. Lo sapevi anche tu come sarebbe finita dai, non scherziamo.

Teddy sembra molto intenzionato a non morire più. Dannato Ford e il suo nuovo arco narrativo.

Ora però vado che sento la voce di Arnold nella testa. “Come dici? Bruciali tutti? Va bene va bene, non ti scaldare, ci penso io”.

E se siete veri fan ricordatevi di passare dai nostri amici di Westworld Italia e Westworld HBO Italia!

Edoardo Ferrarese

Folgorato sul Viale del Tramonto da Charles Foster Kane. Bene, ora che vi ho fatto vedere quanto ne so di cinema e vi starò già sulle balle, passiamo alle cagate: classe 1992, fagocito libri da quando sono nato. Con i film il feeling è più recente, ma non posso farne a meno, un po' come con la birra. Scrivere è l'unica cosa che so e amo fare. (Beh, poteva andare peggio. Poteva piovere).
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