Film

Yesterday: la conferma che un mondo senza Beatles non è concepibile

Credo di aver detto e scritto quelle tre-quattrocento volte quanto io ami i Beatles e la loro musica, quindi è stato inevitabile trascinare un povero malcapitato con me a vedere Yesterday, titolo che giusto vagamente rimanda al quartetto di Liverpool.

Jack Malik/Himesh Patel è un musicista di scarso successo, nonostante la sua amica e agente Ellie/Lily James faccia di tutto per incoraggiarlo e procuragli ingaggi.

Durante un blackout globale, Jack viene investito da un bus: al suo risveglio realizza che il mondo si è dimenticato dei Beatles, come non fossero mai esistiti. Lui invece li ricorda benissimo e registra su un cd le loro canzoni, spacciandole per proprie.

Il demo attira l’attenzione del cantante Ed Sheeran, che invita Jack a fargli da numero di apertura nel suo tour a Mosca: riconoscendone il talento, lo sfida ad un duello di composizione che Jack vince facilmente usando The Long And Winding Road.

Da questo momento in poi, per lo sfigato di provincia si aprono le porte del successo: sarà Jack in grado di sopportare il peso della menzogna?

Lo dico subito: Yesterday mi ha causato non poca ansia. Il regista è pur sempre Danny Boyle, che non ci è mai andato leggero, ma da una commedia non mi aspettavo una tale tachicardia.

Il motivo? Per tutta la durata del film ho provato la non sempre piacevole sensazione che il colpo di scena, quello vero, quello che ti sconvolge, stesse arrivando, mentre in realtà il dipanarsi della trama è piuttosto prevedibile.

Non che sia un male: Yesterday è senz’altro un film carino, non un capolavoro magari, con molte battute divertenti e personaggi accattivanti. A volte si perde un po’, alcuni elementi vengono mollati lì in sospeso: troppa carne al fuoco che non sempre si è riuscito a gestire al meglio.

Un (grande) punto a suo favore è il cast, che trovo veramente azzeccato: Himesh Patel è un perfetto imbranato, ottimo interprete delle meravigliose canzoni dei Fab, Lily James è adorabile (cito il mio accompagnatore) ma la mia preferita rimane Kate McKinnon, la comicamente cinica agente di Jack.

Distribuito strategicamente il 26 settembre, giorno del cinquantesimo anniversario di Abbey Road, Yesterday è un film che merita di essere visto per il puro piacere di gustare le rivisitazioni di canzoni immortali come I Saw Her Standing There, Help! e Here Comes The Sun.

Per un fan è sempre interessante vedere come sono stati trattati i suoi beniamini, per un neofita è un’ottima occasione per entrare nella Beatlesmania.

Ciò che è pienamente condivisibile è il messaggio di Yesterday: un mondo senza John, Paul, George e Ringo è un mondo più infelice e noioso.

L’ho già detto che mi piacciono i Beatles, sì?

Ilaria Pesce

Pontifico dal 1990. La mia idea di sport è una maratona di film o di serie TV: amo il cinema drammatico, i gialli e la Disney. Sono una lettrice onnivora ed insaziabile. Ascolto musica di ogni genere ma soffro di Beatlesmania acuta. Mi piacciono gli spoiler. Tento di mettere a frutto la laurea in Lettere. Il mio sex-symbol di riferimento è Alberto Angela.
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